Analisi granulometriche

Sembra strano, ma anche quel materiale che in generale chiamiamo “terra” può avere un nome specifico. Infatti, ottenendo la percentuale in peso delle classi granulometriche che compongono la “terra”, anzi il terreno (ghiaia, sabbia, limo e argilla) possiamo assegnare una corretta denominazione definita dall’Associazione Geotecnica Italiana (AGI).

Le analisi granulometriche definiscono le percentuali in peso di ghiaia, sabbia e limo+argilla.

Le aerometrie permettono di separare ulteriormente la frazione di limo e argilla.

I limiti di Atterberg permettono di individuare l’indice plastico e quindi il comportamento geotecnico del materiale analizzato.

Applicazioni:

  • Caratterizzazione stratigrafica dettagliata degli orizzonti indagati
  • Individuazione della plasticità del terreno per guidare scelte progettuali

Prove edometriche

La prova edometrica è utilizzata per studiare le caratteristiche di compressibilità monodimensionale (deformazione laterale nulla) di un terreno coesivo in laboratorio. I dati che si ottengono sono di estrema importanza per comprendere il comportamento di un campione di terreno sottoposto ad un carico verticale (es: fondazioni).

Applicazioni:

  • Valutazione del cedimento nel tempo del terreno sottoposto al carico di una fondazione + i carichi dell’opera in progetto
  • Discriminare il cedimento primario dal secondario

Prove di taglio diretto

La prova di taglio diretto risulta importante nella determinazione dei principali parametri geotecnici del terreno (angolo di resistenza al taglio di picco e residuo e coesione). Dalla prova è inoltre anche ricavabile la consolidazione primaria e secondaria del provino di terreno indagato.

Applicazioni:

  • Parametrizzazione geotecnica dettagliata di un campione di terreno